mercoledì 3 dicembre 2008

Gelida è la notte...

Oggi parlerò di Danaro.

Danaro.

Non vorrei essere zio paperone solo per la fine che farei.

Ma che cazzo sono i soldi? Perchè sono sfornati, chi ci guadagna sopra?

Riflettendo su una cosa data così per scontato, tutto sembra paradossale, contraddittorio, vanifico, nullo.
Almeno settant'anni fa, era nostro diritto andare alla banca centrale di un qualsiasi stato con un qualunque ammontare di banconote e farsi consegnare il rispettivo valore in oro conservato nel più remoto caveaù, perchè ogni banconota o moneta, rappresentava una frazione del Tesoro di una singola nazione.

Ora no. Il Danaro non è garantito, le banconote non rappresentano niente.

I soldi non si possono creare dal nulla.

Pensate alla figura professionale di un Broker o di una banca: quale reale servizio offrono alla società?
Perchè possono esistere persone che giocando con i NOSTRI soldi in borsa dandoci un interesse minimo che non varia a seconda di ciò che può essere 'vinto' nei mercati, ma accollandoci tutti i danni nel caso di una 'sconfitta', possano continuare a fare questo mestiere prendendo stipendi, guadagnando somme MILIONARIE?
Da dove vengono quei soldi? Da noi: tutti ci perdiamo per gli interessi di pochi.
Pensate solo a quanti danni e quante persone può far licenziare la vendita di pezzi di carta nei mercati azionari! Non riesco a capire, non riesco...

Non è possibile.
Il mondo è infettato dal capitalismo, dall'individualismo, profitto ad ogni costo è la formula applicata da questo sistema.

Il male di molti a vantaggio di pochi.

Un mondo perfetto, dovrebbe essere un mondo in cui non si pensa a se stessi, ma agli altri, e saranno questi a pensare al nostro bene.

Eliminiamo le banche:
- Investimenti in bond statali, senza rischio, o in social lending networks con tassi d'interesse oltre la metà di quelli applicati dalle banche, e rendimenti per i prestatori che si avvicinano al 10% del prestato;
- Prestiti e finanziamenti statali, con tassi d'interesse umani, senza il pericolo di essersi fatti rifilare un Derivato, facendosi fottere dalla 'finanza creativa'*;
- Servizi di deposito danaro gestiti direttamente dallo stato, senza costi, senza problemi, o si potrebbe pensare di eliminare definitivamente i contanti dalla circolazione imponendo l'uso di tessere magnetiche in un sistema informatico inviolabile;
- Tantissimi soldi in più per tutti, minor divario economico fra ricchi e poveri.

*:Col termine finanza creativa si indicano anche una serie di pratiche di intermediazione finanziaria, tese alla vendita di strumenti privi di valore di mercato. L'investitore non sempre è consapevole a sufficienza dei rischi dello strumento o del suo valore reale, ed è legalmente truffato dall'intermediario e dall'emittente.

2 commenti:

  1. Ciao!!!
    Potevi dirmi che avevi aperto un blog!

    Bello, serio...

    Sono d'accordo con quello che dici (come spesso accade).
    Mi sembra un po' drastico proporre l'eliminazione delle banche, se oneste sono utili e fanno un servizio.
    Ci sono stati casi all'estero di banche che con il microcredito hanno aiutato migliaia di persone in paesi sottosviluppati o in via di sviluppo (l'ideatore del microcredito ha vinto il nobel per la pace).
    In Italia esiste "Banca Etica", una banca che non promette grandi guadagni, ma sicurezza e serietà...

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  2. Infatti sono pro microcredito ed iniziative simili, come zopa: col termine 'banche', che vedo come un dispregiativo, escludo quel tipo di attività altruistica e positiva... =D

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...ma non essere Volgare!